Armeni. Storia dimenticata di un genocidio
21/03/2016
I massacri della popolazione cristiana (armeni, siro cattolici, siro ortodossi, assiri, caldei e greci) in Turchia tra il 1915 e il 1916 sono ricordati dagli armeni come il Medz yeghern, “il grande crimine”.
Per lo storico polacco Raphael Lemkin (padre del termine genocidio) si è trattato del primo episodio in cui uno stato ha pianificato ed eseguito sistematicamente lo sterminio di un popolo.
I paesi che riconoscono ufficialmente il genocidio armeno sono 22, tra cui l’Italia, mentre in altri è riconosciuto solo da singoli enti o amministrazioni. Molti altri paesi, tra cui gli Stati Uniti e Israele, continuano a non usare il termine genocidio per timore di una crisi nei rapporti con la Turchia.
Programma
Anteprima
Mercoledi 30 marzo ore 16,30
Biblioteca “Maria Goia”
Gruppo di lettura sul romanzo
Sogni di pietra
di Aylisli Akram
Venerdì 8 aprile ore 20,30
Biblioteca “Maria Goia”
Proiezione del film
Il padre
di Fatih Akin, 2014
Sabato 9 aprile ore 15
Biblioteca “Maria Goia”
Dal romanzo
I Quaranta giorni del Mussa Dagh
di Franz Werfel
Letture di Lelia Serra
Musiche armene Fabio Mina al duduk e flauto traverso
Incontro con il dott.
Pietro Kuciukian
Console Onorario della
Repubblica d'Armenia a Milano
e la prof.ssa
Anna Maria Samuelli
Co-fondatrice dell’associazione
“Gariwo. La foresta dei Giusti”
Proiezione del documentario
Grida dal silenzio
di Valeria Parisi
(edizioni 3D, 2007)
Ingresso libero
