Biblioteca "Maria Goia"

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Frugalità

14/04/2015

Sabato 18 aprile ore 15.30 nella Biblioteca comunale a Cervia l’associazione ABC - Amici della Biblioteca - invita lettori e gruppi di lettura all’incontro con Paolo Legrenzi autore del libro FRUGALITA’

 

Si può essere felici scegliendo di possedere qualcosa in meno per avere molto di più?

 

"Parlare di frugalità oggi potrebbe sembrare un'utopia, se rapportiamo questa virtù che celebra la sobrietà al nostro modo di vivere, tutto votato allo sperpero di risorse naturali, economiche e umane.

Secondo Paolo Legrenzi, autore del saggio ''Frugalità'' (il Mulino), proprio perché ormai la crisi ha permeato i nostri tempi, questo potrebbe essere invece il momento giusto per cambiare finalmente rotta, e porre un freno all'ideologia del consumo. Essere ricchi e frugali al tempo stesso si può. Per prima cosa, però, è necessario comprendere fino in fondo cosa sia la frugalità. Non è povertà, perché questa è una costrizione imposta da circostanze esterne mentre la frugalità è una scelta di vita. Non è neppure avarizia, che rappresenta l'espressione di ossessioni mentali di accumulazione e possesso. In molti la confondono anche con il risparmio, ma si sbagliano: chi risparmia lo fa in vista di una maggiore solidità per il futuro, o per poter acquistare qualcosa, mentre la frugalità è fine a se stessa, e il risparmio che di fatto produce è solo una conseguenza inevitabile.

Chi è frugale si abitua ad avere poco, e, resistendo al superfluo, diventa sorprendentemente ''antifragile'', ossia in grado di resistere alle avversità della vita. Legrenzi ci mette in guardia divenendo ancora più esplicito e radicale: ''la frugalità consiste essenzialmente nel rifiutare la corruzione che dipende dal dare un prezzo a qualcosa''. Difficile opporsi a uno stato di cose che, per le nostre abitudini, sembra ineluttabile: però, se da un lato allora siamo davvero tutti corruttori e corruttibili, alla mercé dei nostri desideri, dall'altro divenendo consapevoli delle nostre scelte forse possiamo provare a dare una chance alla frugalità. Come fare? Basta essere ''frugali quanto basta'', senza esagerare né demonizzare i mercati.

E allora, se ''Un uomo è ricco in proporzione al numero di cose di cui può fare a meno'', come afferma Henry David Thoreau, forse varrebbe la pena di chiederci se non è anche questa la libertà a cui dovremmo aspirare per provare a essere felici" (ansa.it)

 

L’autore: Paolo Legrenzi  ( Venezia, 1942 ): Professore emerito di Psicologia all’Università Ca’ Foscari di Venezia; scrive per “Repubblica”. Ha studiato psicologia del pensiero a Londra sotto la guida di Peter Wason e Philip Johnson-Laird. È diventato professore ordinario all’Università di Trieste, ha insegnato e fatto ricerca presso numerose Università tra cui la Statale di Milano, l’Università di Ginevra, di Parigi XIII, di Provenza, di Princeton.

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