Andrea Angelini - "Skiagraphie"
01/09/2013 - 30/09/2013
In Biblioteca l'artista Andrea Angelini, nell'ambito dell'iniziativa "Pagine ad Arte" sarà presente con l'esposizione dal titolo "Skiagraphie", aperta al pubblico per il mese di agosto, in orario di apertura della biblioteca.
"Skiagraphia è una parola greca che non è stata interpretata in modo preciso nel linguaggio moderno. Nella sua origine (Platone – “Dialoghi”) sembra che rappresentasse la forma pittorica dell’antica Grecia, ma analizzando la sua etimologia potrebbe essere tradotta come pittura o disegno delle ombre. Forse si potrebbe equiparare all’utilizzo attuale di «silhouette», ma la Skiagraphia, per Platone, rappresentava anche l’arte di crear illusioni utilizzando trucchi mnemonici.
Una Skiagraphia rappresentava una sorta di stregoneria e/o di un gioco di prestigio per gli antichi Greci! La pittura d’ombra è causa di scompiglio nell’anima di chi la percepisce. Talbot voleva recuperare questa parola per quella sua incredibile invenzione, anch’essa una sorta di stregoneria, in cui la luce veniva memorizzata su una supporto ma con una versione negativa come se, a governare questa magia, fossero le ombre e non le luci ….. Poi decise di utilizzare un termine che significava: “scrivere con la luce” o meglio Fotografia.
Il progetto “Skiagraphie” nasce da una ricerca sul territorio chiamato “Viaggio in Romagna” che l’associazione TANK SVILUPPO IMMAGINE ha deciso di intraprendere come impegno verso la nostra amata terra affinché resti testimonianza del nostro tempo. Nel mio viaggio ho deciso di incontrare gli artisti che operano nella mia terra. E’ nato così un incredibile percorso che mi ha condotto alla ricerca della bellezza nell’arte creata dai tanti bravi artisti romagnoli. Ogni incontro, con il mondo dell’arte, è stimolo di crescita e mi spinge a fare nuovi passi per necessità interiore arricchendo il mio tentativo di comprendere mondi fino ad ora sconosciuti. Sono un testimone privilegiato a cui molti artisti hanno concesso di mostrare qualche piccolo loro segreto, che spero di aver percepito, anche solo in minima parte, affinché
resti per sempre come memoria indelebile a testimonianza della vitalità creativa dei romagnoli contemporanei. Ogni artista vive i suoi segreti e non pretendo di averli scoperti nelle poche ore passate insieme ma quegli incontri mi hanno condotto alla ricerca di nuove visioni e percezioni. Alcune delle sensazioni ho provato a registrarle attraverso quel mezzo di espressione che tanto amo: la macchina fotografica. Sono nate così anche alcune immagini che ho deciso di chiamare Skiagraphie. In ognuna di esse ho provato a raccontare i piccoli cosmi da me incontrati o forse immaginati. L’atelier e le opere si miscelano tra un gioco di ombre e luci con gli autori stessi in una realtà simulata e determinata spesso da un inconscio tecnologico. Ogni doppia esposizione prelevata dalla realtà diventa così una entità mnemonica autonoma;
un riflesso di vissuto miscelato con il corpo dell’autore in controluce; trasformazioni allegoriche alla ricerca di quei segreti nati dalla loro creatività e gettati verso il mondo esteriore per essere percepiti. Sono creature emozionali che
sopravvivono al realismo dell’incontro e che nascono grazie a quella strana stregoneria che in passato chiamavano Skiagraphia: “Scrittura con le ombre”.
Grazie agli oltre 45 artisti che ho avuto il piacere di
conoscere in questi ultimi anni. Grazie della Vostra amicizia, della Vostra
accoglienza e delle impagabili ore trascorse insieme. Il viaggio non si ferma qui!"
Andrea Angelini