Luciano Navacchia - PASSATO E PRESENTE

01/07/2015 - 31/07/2015

In Biblioteca l'artista Luciano Navacchia, nell'ambito dell'iniziativa "Pagine ad Arte" sarà presente con l'esposizione dal titolo "PASSATO E PRESENTE", aperta al pubblico per il mese di luglio in orario di apertura della biblioteca.

 

Nato nel 1946 a Cesena (città nella quale attualmente vive e lavora), Luciano Navacchia è tra gli artisti che maggiormente stanno animando la scena figurativa romagnola in questo primo scorcio di nuovo secolo. Molto del risalto si deve certamente agli effetti di un “transito” non consueto come quello che è stato affrontato da Navacchia diversi anni or sono, dallo spazio pittorico per lui abituale a quello ignoto della plastica, dal mondo riflesso dei segni e dei colori a quello più fisico delle forme. […]

Giustamente ci si interroga oggi sul “doppio” Navacchia pittore e scultore e da quale “altrove” sia derivata la nuova vena inventiva dell’artista, rispetto all’esercizio fino a poco fa esclusivo della pittura. E certo la questione che si pone non è semplicemente quella del passaggio da una tecnica all’altra, dei mutati strumenti e dei nuovi canoni officinali, ma riguarda le “ragioni di fondo” di una sperimentazione dell’artista tanto tardiva (se si pensa all’ormai suo lungo corso d’opera) quanto intimamente vissuta; e che non può certo risultare improvvisata o estemporanea. Se si scava nella vicenda creativa di Navacchia risulta chiaro che l’opzione plastica attuale risponde ad un bisogno essenziale di libertà espressiva e, al tempo stesso, di ricerca d’un rapporto più diretto e coinvolgente con l’elemento spazio.

E che dell’”artista faber” proficuo sia il dialogo proprio con l’”ultimo Navacchia pittore” lo rivelano i più recenti dipinti con le loro immagini ora più libere dall’arcaico accento grave di corrucciato ed esasperato espressionismo. Un accento divenuto troppo convenzionale ed artificioso. Consumato dall’uso. Svuotato dal tempo.

(Orlando Piraccini)

 

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