Una famiglia americana
di Joyce Carol Oates
venerdì 19 gennaio 2018, ore 00:00
Tutti ammirano i Mulvaney, tutti li invidiano. Sono un clan chiassoso e allegro, una famiglia perfetta; la loro fattoria nel nord dello stato di New York è una casa da fiaba abitata da uno stuolo di cani, gatti, cavalli, mucche e pecore, sempre piena di amici e parenti. Michael, il padre, ha un'impresa edile ben avviata, è conosciuto, rispettato, membro orgoglioso del country club. Sua moglie Corinne è una donna "nervosamente allegra", visceralmente anticonformista, con una solida fede religiosa, la mente sempre in fermento, la passione per l'antiquariato e la politica. I figli conoscono soltanto valori saldi e fiducia nella vita: Mike junior è un campione di football, Patrick un genio in erba delle scienze naturali, il piccolo Judd l'adorante mascotte dei fratelli maggiori. Poi c'è Marianne, bella, dolcissima, sempre attenta agli altri, che si affaccia con un po' di ingenuità ai suoi sedici anni. Ma nel giorno di san Valentino del 1976, dopo il ballo della scuola, le accade qualcosa di terribile. Un "incidente" innominato e innominabile che avvelena la serenità della famiglia, spezza quei codici di comunicazione che permettevano ai Mulvaney di capirsi senza fatica, di riconoscersi come parte di un tutto. È un incantesimo malvagio, la famiglia perfetta non esiste più. L'affetto che li lega non riesce più a scorrere; l'evento drammatico li trasforma, li allontana; ciascuno combatte la sua lotta in nome della giustizia, della vendetta, o del perdono.
Le otto montagne
di Paolo Cognetti
mercoledì 17 gennaio 2018, ore 16:00
Pietro è un ragazzino di città, solitario e un po' scontroso. La madre lavora in un consultorio di periferia, e farsi carico degli altri è il suo talento. Il padre è un chimico, un uomo ombroso e affascinante, che torna a casa ogni sera dal lavoro carico di rabbia. I genitori di Pietro sono uniti da una passione comune, fondativa: in montagna si sono conosciuti, innamorati, si sono addirittura sposati ai piedi delle Tre Cime di Lavaredo. La montagna li ha uniti da sempre, anche nella tragedia, e l'orizzonte lineare di Milano li riempie ora di rimpianto e nostalgia. Quando scoprono il paesino di Grana, ai piedi del Monte Rosa, sentono di aver trovato il posto giusto: Pietro trascorrerà tutte le estati in quel luogo "chiuso a monte da creste grigio ferro e a valle da una rupe che ne ostacola l'accesso" ma attraversato da un torrente che lo incanta dal primo momento. E li, ad aspettarlo, c'è Bruno, capelli biondo canapa e collo bruciato dal sole: ha la sua stessa età ma invece di essere in vacanza si occupa del pascolo delle vacche. Iniziano così estati di esplorazioni e scoperte, tra le case abbandonate, il mulino e i sentieri più aspri. Sono anche gli anni in cui Pietro inizia a camminare con suo padre, "la cosa più simile a un'educazione che abbia ricevuto da lui". Perché la montagna è un sapere, un vero e proprio modo di respirare, e sarà il suo lascito più vero: "Eccola li, la mia eredità: una parete di roccia, neve, un mucchio di sassi squadrati, un pino". Un'eredità che dopo tanti anni lo riavvicinerà a Bruno.
Le tre del mattino
di Gianrico Carofiglio
mercoledì 20 dicembre 2017, ore 16:00
Antonio è un liceale solitario e risentito, suo padre un matematico dal passato brillante; i rapporti fra i due non sono mai stati facili. Un pomeriggio di giugno dei primi anni Ottanta atterrano a Marsiglia, dove una serie di circostanze inattese li costringerà a trascorrere insieme due giorni e due notti senza sonno. È così che il ragazzo e l'uomo si conoscono davvero, per la prima volta; si specchiano l'uno nell'altro e si misurano con la figura della madre ed ex moglie, donna bellissima ed elusiva. La loro sarà una corsa turbinosa, a tratti allucinata a tratti allegra, fra quartieri malfamati, spettacolari paesaggi di mare, luoghi nascosti e popolati da creature notturne. Un viaggio avventuroso e struggente sull'orizzonte della vita.
I turbamenti del giovane Torless
di Robert Musil
lunedì 27 novembre 2017, ore 16:30
Scritto nel 1906 e considerato il romanzo di esordio di Musil, la storia, di ispirazione autobiografica, narra attrverso crudi episodi sadomasochistici e avventure intellettuali, il momento di passaggio dall'adolescenza alla virilità nella crisi della società mitteleuropea. Come scrisse lo stesso Musil, in quest'opera risiede la chiave dell'"Uomo senza qualità": l'assenza di sentimento, di morale e di "esperienze" di Toerless, lo rende nostalgico, vuoto. Parabola di profonda attualità, nei tratti psicologici del giovane protagonista si delinea il fiero e consapevole rifiuto di un patrimonio di valori svalutato, paragonabile al vuoto "ideologico" e alla noia esistenziale di molti giovani di oggi.
Il frutto del fuoco
di Elias Canetti
mercoledì 22 novembre 2017, ore 16:30
La realtà tumultuosa e febbrile degli anni Venti, fra la Vienna di Kraus e la Berlino di Brecht - un periodo in cui "ciò che si abbatteva sugli uomini era più che un grande disordine, erano come tante 'esplosioni' quotidiane". L'educazione sentimentale e intellettuale di uno scrittore che ha sempre voluto e saputo "tenere unito ciò che si frantumava in mille schegge".
Un artista del mondo fluttuante
di Kazuo Ishiguro
mercoledì 15 novembre 2017, ore 00:00
Ono, narratore e protagonista della vicenda, è stato in gioventù un pittore famoso, ma al mondo estetizzante dell'arte per l'arte aveva preferito quello più concreto del dovere verso la patria, legando così la sua sorte a quella del nascente nazionalismo giapponese. Nel dopoguerra, però tutto è cambiato. Ono ripercorre con un senso di incredulità e incertezza le tappe della sua vita, mentre nel romanzo si intrecciano i temi che lo hanno segnato: l'arte, la politica, l'ambizione, l'incomprensione tra generazioni.
Auto da fé
di Elias Canetti
lunedì 23 ottobre 2017, ore 16:30
Da una parte un grande studioso, Kien, che disprezza i professori, ritiene superflui i contatti con il mondo e ama in fondo una cosa sola: i libri. Dall'altra la sua governante, Therese, che raccoglie in sé le più raffinate essenze della meschinità umana. Il romanzo racconta l'incrociarsi di queste due remote traiettorie e ciò che ne consegue: la minuziosa, feroce vendetta della vita su Kien, che aveva voluto eluderla con la stessa accuratezza con cui analizzava un testo antico.
La lingua salvata
di Elias Canetti
mercoledì 20 settembre 2017, ore 16:30
Fin dal suo apparire, nel 1977, questa «storia di una giovinezza» è stata accolta da molti come un «classico immediato», uno di quei libri destinati a restare, che coinvolgono profondamente ogni specie di lettori. Con la sua prosa limpida, tesa, vibrante in tutti i particolari, Canetti è qui risalito ai suoi ricordi più remoti, cercando di ritrovare nella propria vita quella difficile verità che solo il racconto può dare. Dopo aver vagato per decenni fra migliaia di miti, di fiabe, di trame, si è rivolto a quell’unica storia che per ciascuno di noi è la più segreta ed enigmatica: la propria.
Stracci America
di Cesarina Lucca
lunedì 21 agosto 2017, ore 21:00
Una testimonianza degli anni cinquanta nella romagna forlivese dove tutto manca ma non i desideri. Il sogno di una nuova vita si rispecchia negli occhi di una bambina che vede srotolarsi gli indumenti usati sulle bancarelle di "Stracci America" del mercato, dove troveranno nuova vita.
Cesarina Lucca è nata e vive a Forlì, dove ha lungamente insegnato Lettere. Ha pubblicato il romanzo “Loro” con il Ponte Vecchio. Da vent’anni fa parte del gruppo di lettura di narrativa ”La Biblioteca di Babele” ed ha partecipato ad incontri tra vari gruppi di lettura.
Muriel, ti presento Francesca / Francesca, ti presento Muriel
Letture incrociate a lume di candela
martedì 18 luglio 2017, ore 21:30
Martedì 18 in Viale Roma A lume di candela sotto la tenda rosa
Due scrittrici, al loro esordio narrativo, si presentano reciprocamente. Francesca Capossele, nel romanzo breve 1972 , edito da Fandango, racconta la fine della giovinezza di un gruppo di adolescenti tra Ferrara e Bologna negli anni Settanta.
Muriel Pavoni convoca, al tramonto nel silenzio , ( Fermata al tramonto con cimitero, edizioni Augh ) tre donne che con le loro parole ridanno voce alle persone che hanno amato.
Due autrici emiliane, amiche di Cervia, si mettono al servizio della lettura, si scambiano i ruoli per far emergere la necessaria e imprescindibile connessione tra leggere e scrivere. Entrambe coltivano per passione e per professione la lettura e la scrittura.