Padri e figli
di Ivan Turgenev
lunedì 21 gennaio 2013, ore 13:45
"Padri e figli" è il primo romanzo specifico sul difficile succedersi delle moderne generazioni. Come scrive Franco Cordelli nell'introduzione, "Bazarov, come ogni altro uomo, è un gigante - non c'è uomo che non abbia un compito, non foss'altro che quello di morire ... Nessuna superbia in Turgenev; nessuna volontà di potenza; nessuna eccezione".
Gli studenti di storia
di Alan Bennett
lunedì 17 dicembre 2012, ore 20:30
Otto studenti, tre professori, un preside: in mano ad Alan Bennett anche un corso propedeutico per l'ammissione all'università può diventare un universo polifonico di meravigliosa ricchezza e comicità. Scegliendo come ambientazione l'Inghilterra degli anni Ottanta, nella sua commedia più recente Bennett mette in scena un mondo semiautobiografico (nel giovane Posner riconosciamo il ragazzo timido di "Scritto sul corpo", innamorato del bel Dakin) in cui si alternano acrobaticamente simposio e gag, sociologia e dialogo filosofico. Mentre si accumulano gli interrogativi: Ha senso il concetto di cultura alta? Come si insegna la storia? Che ruolo ha il caso nelle tragedie della vita? E in che cosa consiste, esattamente, l'istruzione?
La sovrana lettrice
di Alan Bennett
mercoledì 12 dicembre 2012, ore 16:00
A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina, anzi all'ultima riga.
Il senso dell'elefante
di Marco Missiroli
lunedì 10 dicembre 2012, ore 13:45
La devozione verso tutti i figli, al di là dei legami di sangue: è il senso dell'elefante, codice inscritto in uno dei mammiferi più controversi, e amuleto di una storia che comincia in un condominio di Milano. Pietro è il nuovo portinaio, ha lasciato all'improvviso la sua Rimini per affrontare un destino chiuso tra le mura del palazzo su cui sta vegliando. Era prete fino a poco tempo prima, ora è custode taciturno di chiavi e appartamenti, segnato da un rapporto enigmatico con uno dei condomini, il dottor Martini, un giovane medico che vive con moglie e figlia al secondo piano. Perché Pietro entra in casa di Martini quando non c'è? Perché lo segue fino a condividere con lui una verità inconfessabile? Il segreto che li unisce scava nel significato dei rapporti affettivi, veri protagonisti di un intreccio che si svela a poco a poco, arrivando all'origine di tutto: una ragazza conosciuta da Pietro quando era un sacerdote senza Dio, in una Rimini dura e poetica, a tratti felliniana. Qui inizia questa storia che accompagna i suoi personaggi nella ricerca di un antidoto alla solitudine dei nostri tempi, verso una libertà di scelta, e di sacrificio. In questo romanzo Marco Missiroli va al cuore della sua narrativa, raccontando il sottile confine tra l'amore e il tradimento, il conflitto con la fede e la dedizione verso l'altro. A partire da una semplice, terribile domanda: a che cosa siamo disposti a rinunciare per proteggere i nostri legami?
maggiori informazioni su http://scoprirete.bibliotecheromagna.it
Il senso dell'elefante
di Marco Missiroli
lunedì 26 novembre 2012, ore 21:00
La devozione verso tutti i figli, al di là dei legami di sangue: è il senso dell'elefante, codice inscritto in uno dei mammiferi più controversi, e amuleto di una storia che comincia in un condominio di Milano. Pietro è il nuovo portinaio, ha lasciato all'improvviso la sua Rimini per affrontare un destino chiuso tra le mura del palazzo su cui sta vegliando. Era prete fino a poco tempo prima, ora è custode taciturno di chiavi e appartamenti, segnato da un rapporto enigmatico con uno dei condomini, il dottor Martini, un giovane medico che vive con moglie e figlia al secondo piano. Perché Pietro entra in casa di Martini quando non c'è? Perché lo segue fino a condividere con lui una verità inconfessabile? Il segreto che li unisce scava nel significato dei rapporti affettivi, veri protagonisti di un intreccio che si svela a poco a poco, arrivando all'origine di tutto: una ragazza conosciuta da Pietro quando era un sacerdote senza Dio, in una Rimini dura e poetica, a tratti felliniana. Qui inizia questa storia che accompagna i suoi personaggi nella ricerca di un antidoto alla solitudine dei nostri tempi, verso una libertà di scelta, e di sacrificio. In questo romanzo Marco Missiroli va al cuore della sua narrativa, raccontando il sottile confine tra l'amore e il tradimento, il conflitto con la fede e la dedizione verso l'altro. A partire da una semplice, terribile domanda: a che cosa siamo disposti a rinunciare per proteggere i nostri legami?
maggiori informazioni su http://scoprirete.bibliotecheromagna.it
Il senso dell'elefante
di Marco Missiroli
mercoledì 21 novembre 2012, ore 16:00
La devozione verso tutti i figli, al di là dei legami di sangue: è il senso dell'elefante, codice inscritto in uno dei mammiferi più controversi, e amuleto di una storia che comincia in un condominio di Milano. Pietro è il nuovo portinaio, ha lasciato all'improvviso la sua Rimini per affrontare un destino chiuso tra le mura del palazzo su cui sta vegliando. Era prete fino a poco tempo prima, ora è custode taciturno di chiavi e appartamenti, segnato da un rapporto enigmatico con uno dei condomini, il dottor Martini, un giovane medico che vive con moglie e figlia al secondo piano. Perché Pietro entra in casa di Martini quando non c'è? Perché lo segue fino a condividere con lui una verità inconfessabile? Il segreto che li unisce scava nel significato dei rapporti affettivi, veri protagonisti di un intreccio che si svela a poco a poco, arrivando all'origine di tutto: una ragazza conosciuta da Pietro quando era un sacerdote senza Dio, in una Rimini dura e poetica, a tratti felliniana. Qui inizia questa storia che accompagna i suoi personaggi nella ricerca di un antidoto alla solitudine dei nostri tempi, verso una libertà di scelta, e di sacrificio. In questo romanzo Marco Missiroli va al cuore della sua narrativa, raccontando il sottile confine tra l'amore e il tradimento, il conflitto con la fede e la dedizione verso l'altro. A partire da una semplice, terribile domanda: a che cosa siamo disposti a rinunciare per proteggere i nostri legami?
maggiori informazioni su http://scoprirete.bibliotecheromagna.it
Dura madre
di Marcello Fois
lunedì 29 ottobre 2012, ore 13:45
In un cantiere ai margini della città viene trovato il cadavere di Michele Marongiu. Il giudice Corona si mette al lavoro per districare una matassa ingarbugliata. Il sangue che sporca gli abiti del cadavere non appartiene al morto: è sangue di maiale. Ci saranno legami tra questa farsa e il fatto che il fratello maggiore di Marongiu, Alberto, era un medico veterinario con interessi negli allevamenti suini? E il terzo fratello, Raffaele, perché si trovava a poca distanza dal luogo del delitto? Nel frattempo un gruppo di giovani di una setta segreta sta organizzando operazioni contro un potente allevatore della zona, accusato di truffare la Comunità Europea. La prima edizione del libro è del 2001, nei "Coralli" Einaudi.
maggiori informazioni su http://scoprirete.bibliotecheromagna.it
La logica del desiderio
di Giuseppe Aloe
lunedì 15 ottobre 2012, ore 21:00
Il cortile interno di un palazzo di inizio secolo, un posto tranquillo. Un ragazzo passa interi pomeriggi, sul ballatoio, a correggere un romanzo che non riuscirà mai a pubblicare, a leggere e a seguire i curiosi movimenti dei gatti. Poi un giorno, su una bella macchina grigia, in compagnia del marito, arriva Vespa, "l'inappuntabile ritratto dello splendore", che ha gli occhi più irrefrenabili che lui abbia mai visto. In poco tempo i due diventano amanti. Non è il solo, però. E presto la donna si stanca di lui. La passione che aveva sconvolto quella calma solo apparente diventa allora morbosa e alimenta inquietudini e nevrosi rivelando di quali elementi sia fatta, in fondo, la materia del desiderio e dove possa portare, senza averne quasi cognizione, la sua imprevedibile logica, ammesso che ne esista una.
Maggiori informazioni su http://scoprirete.bibliotecheromagna.it
Circostanze casuali
di Carlo Flamigni
lunedì 24 settembre 2012, ore 13:45
"La vita si costruisce - è noto a tutti -come un intreccio di fatti casuali e di fatti volontari, che si succedono senza regola. Un evento casuale produce molto spesso atti volontari, ai quali conseguono nuovi eventi casuali, e via così, in un disordine fastidioso, del quale spesso neppure ci accorgiamo". Carlo Flamigni vorrebbe che questo suo secondo romanzo non venisse letto da giallo. Lo presenta come un racconto sul Caso; sul Caso - va aggiunto - fuori stagione nella riviera di Romagna, quando lo spleen spinge le persone ad amplificare nel pettegolezzo i casi di ciascuno e ciascuno sembra vivere per amplificare il pettegolezzo. Circostanze casuali segue un intreccio generale (che è in questo caso l'inchiesta poliziesca) nelle cui svolte sono intrappolati tanti personaggi. E ogni personaggio incarna una storia, varia e complessa che potrebbe fare trama a sé, solo che essa, per via del caso e della necessità delle azioni che ne scaturiscono, si intreccia con le altre storie, gonfiandosi in una specie di tumultuosa fiumana del destino. Annibale Ricci Ribaldi, settantenne notaio di ricca famiglia è un uomo vizioso e alquanto laido. Forse il solo davvero detestabile tra un groviglio di vipere che gli si stringe intorno, che brulica di vittime a loro volta carnefici di vittime minori. Sono la moglie e i figli, domestici e impiegati, clienti, fino semplici vicini tutti pieni di risentimenti soffocati e mediocri colpe inconfessate.
Maggiori informazioni su http://scoprirete.bibliotecheromagna.it
La valle delle donne lupo
di Laura Pariani
lunedì 3 settembre 2012, ore 21:00
"La montagna, più che un luogo geografico, è un'esperienza: quella di un mondo potente nella sua resistenza a certe pazze vertigini della modernità, ma assolutamente marginale". E proprio come la montagna sono marginali e potenti le figure che l'hanno abitata, e che abitano questo libro. Sono le donne lupo, capaci di "affrontare a viso aperto il grave del mondo". Sono balenghe, diverse, eccentriche, "tutte falciate dalla stessa sentenza di emarginazione, servite alla comunità per mettere in scena sempre lo stesso canovaccio". Eppure, forse proprio per questo, cariche di un'oscura forza leggendaria. Una ricercatrice s'inoltra per le valli piemontesi facendo interviste con il suo registratore. Le hanno parlato di una donna, la Fenisia, che vive isolata nel Paese Piccolo, vicino al vecchio cimitero è lei la memoria di quei posti. È nata nel novembre del 1928, non ha mai vissuto altrove e "il lavoro della sua famiglia è sempre stato quello del sotterramorti". Comincia così il rapporto tra la scrittrice e l'anziana donna e, scabro e incalzante, si dipana il racconto di una vita da cui emergono figure femminili impossibili da dimenticare: la madre Ghitìn, la nonna Malvina, la bionda cugina Grisa, "un bisqui di settebellezze", rinchiusa in manicomio per aver osato ribellarsi a un padre violento. "Agli uomini il sudore e alle donne il dolore", la vita in valle è sempre stata durissima, specie per chi ha la sfortuna di nascere femmina.