La lingua salvata
di Elias Canetti
martedì 1 luglio 2003, ore 21:00
Fin dal suo apparire, nel 1977, questa «storia di una giovinezza» è stata accolta da molti come un «classico immediato», uno di quei libri destinati a restare, che coinvolgono profondamente ogni specie di lettori. Con la sua prosa limpida, tesa, vibrante in tutti i particolari, Canetti è qui risalito ai suoi ricordi più remoti, cercando di ritrovare nella propria vita quella difficile verità che solo il racconto può dare. Dopo aver vagato per decenni fra migliaia di miti, di fiabe, di trame, si è rivolto a quell’unica storia che per ciascuno di noi è la più segreta ed enigmatica: la propria.
L'arpa di Davita
di Chaim Potok
domenica 1 giugno 2003, ore 21:00
È un anno cruciale quello in cui Davita a otto anni comincia a farsi un'idea del mondo: l'America si lascia alle spalle la crisi del '29 e i suoi genitori, intellettuali impegnati a sinistra, sognano l'avvento di una società più giusta. Ma l'affermazione del fascismo e del nazismo in Europa spegne ogni ottimismo. Davita adolescente si accosterà all'ebraismo, la religione della sua famiglia, scoprendovi non un rifugio consolatorio, ma una chiave per capire il mondo.
Viaggio al termine della notte
di Louis-Ferdinand Celine
giovedì 1 maggio 2003, ore 21:00
L'anarchico Céline, che amava definirsi un cronista, aveva vissuto le esperienze più drammatiche: gli orrori della Grande Guerra e le trincee delle Fiandre, la vita godereccia delle retrovie e l'ascesa di una piccola borghesia cinica e faccendiera, le durezze dell'Africa coloniale, la New York della "folla solitaria", le catene di montaggio della Ford a Detroit, la Parigi delle periferie più desolate dove lui faceva il medico dei poveri, a contatto con una miseria morale prima ancora che materiale. Questo libro sembra riassumere in sé la disperazione del nostro secolo: è in realtà un'opera potentemente comica, in cui lo spettacolo dell'abiezione scatena un riso liberatorio, un divertimento grottesco più forte dell'incubo.
Tutti i nostri ieri
di Natalia Ginzburg
martedì 1 aprile 2003, ore 21:00
Scritto nel 1952, "Tutti i nostri ieri" è il 'pendant' romanzesco di "Lessico familiare": protagonista è una ragazza un po' al margine, che si tiene fuori dal gioco scrutando e registrando la realtà, che pare finga non saperne nulla ma che poi è l'anima, affettuosa e feroce, di tutto il nodo di sentimenti che intorno si svolge. Anche qui al centro della narrazione è la famiglia borghese italiana, il filo di sentimenti e di valori che riunisce generazioni e che la Ginzburg è brava a cogliere nella solida trama quotidiana di un vissuto fatto di piccoli, grandi avvenimenti.
L'uomo che guardava passare i treni
di George Simenon
mercoledì 1 gennaio 2003, ore 21:00
Chi delle avventure del Commissario Maigret ha sempre amato quell'andare di Simenon oltre la coltre della rispettabilità, del conformismo e della morale borghesi, mettendo così in piena luce le contraddizioni più profonde di un certo modo di vivere e di intendere la vita stessa, troverà certo in questo romanzo più di un motivo d'interesse. "L'uomo che guardava passare i treni" è infatti, sotto questo aspetto, un passo più avanti del ciclo Maigret. Qui viene a mancare ogni modello, ogni punto fermo; non c'è più l'eroe, quotidiano e ordinario quanto si vuole, a costituire ancora una speranza, un orizzonte, un accenno di vero. La frase stessa con cui si chiude il romanzo è, del resto, estremamente significativa: "Non c'è una verità, ne conviene?". Aperto alle mille inquietudini della più viva letteratura degli anni '30, questo libro di Simenon ha per protagonista Kees Popinga, un impiegato qualunque che da un giorno all'altro vede trasformata la propria esistenza: da rispettabile padre di famiglia ad assassino paranoico. E sarà proprio il folle ed allucinato, ma nel contempo anche lucido, punto di vista di questo Maigret uscito di senno ad imporsi nel corso di una narrazione che è un esame impietoso della precarietà di ogni esistenza.
Un cuore così bianco
di Javier Marias
domenica 1 dicembre 2002, ore 21:00
Juan si è appena sposato con Luisa, ma fin dal viaggio di nozze viene assalito da brutti presentimenti, da uno strano malessere. Capisce che la causa delle sue inquietudini va ricercata nei punti oscuri del suo passato, della sua famiglia, ma non può e non vuole scavare nelle sue origini. Sarà un suo amico d'infanzia a raccontargli del suicidio di Teresa, la giovane moglie di suo padre che lui credeva morta di qualche malattia. E sarà Luisa a fare luce sui segreti del passato, a dare una spiegazione a ciò che Juan non avrebbe voluto sapere.
Moon Palace
di Paul Auster
venerdì 1 novembre 2002, ore 21:00
Un moderno Tom Sawyer cerca la propria identità nella storia di tre generazioni di americani. Orfano, solo, Marco Stanley Fogg è un figlio degli anni '60 che decide di intraprendere un viaggio alla ricerca delle proprie origini a cominciare da un padre mai conosciuto. E' un viaggio nel tempo e nello spazio, condotto con l'incoscienza di un moderno picaro e con la tenacia di un detective. Tra coincidenze, episodi comici e tragedie esorcizzate con l'ironia, Fogg procede lungo l'arco di tre generazioni, dall'inizio del secolo alle imprese spaziali.
Il coraggio del pettirosso
di Maurizio Maggiani
domenica 1 settembre 2002, ore 21:00
Premio Campiello 1995. Saverio è figlio di un fornaio anarchico di Alessandria d'Egitto, cresciuto con la passione della libertà e con la nostalgia per il paese degli antenati. La morte del padre lo costringe ad affrontare la sua confusa identità, le sue radici. Parte per un suo viaggio di iniziazione, dal deserto, alla città, dal presente a un oscuro e misterioso passato. Da questo racconto fatto di dolci asprezze liguri-toscane, emerge l'unico vero paese dell'anima: quel desiderio di libertà che è come il tenace volo del pettirosso.
I quaderni di Don Rogberto
di Mario Vargas Llosa
giovedì 1 agosto 2002, ore 21:00
Un padre dall'immaginazione troppo fervida, un figlio diabolicamente angelico, una matrigna dalla sensualità irresistibile sono i protagonisti di questo romanzo di raffinato erotismo. Rigoberto, il padre, è un uomo di successo, appassionato d'arte e di letteratura. Eppure qualcosa lo tormenta, qualcosa lo spinge, nelle notti insonni, a frugare tra i numerosi quaderni dove per anni ha annotato emozioni, sentimenti, riflessioni. È la nostalgia per Lucrecia, la seconda moglie che ha condiviso con lui dieci anni di notti appassionate e inventive. E mentre don Rigoberto soffre da solo, Lucrecia è relegata nel suo appartamento vittima di un simmetrico rimpianto per l'ex marito. Che cosa ha potuto separare dunque due persone che si amano così tanto?
La donna che sbatteva nelle porte
di Roddy Doyle
lunedì 1 luglio 2002, ore 21:00
Paula Spencer, una giovane donna irlandese, è la voce narrante e la protagonista di questo drammatico e intenso romanzo. Non è stato facile, per lei, crescere e diventare donna in una Dublino popolata da un'umanità cordiale ma anche turbolenta e rissosa. Poi, improvviso, l'eccitante incontro con Charles. All'inizio è l'amore, l'aspettativa romantica; ma a poco a poco s'innesca una spirale di violenza che arriverà sino alla brutalità e porterà Paula a conoscere l'odio cui può giungere un uomo e la disperata volontà di rivalsa cui può giungere una donna.