A mio fratello Edoardo
02/01/2014
Le carte dell’Archivio Lina Sacchetti in Biblioteca
Sulle tracce della storia, Domenica 12 gennaio, ore 16 in Biblioteca, "A mio fratello Edoardo: Le carte dell’Archivio Lina Sacchetti in Biblioteca". Interventi di Giulia Bellardi, archivista, e di Marcella Bresciani, storica.
Lina Sacchetti (Cervia, 1894-1988) giovanissima maestra nella “Scuola Pascoli” diventa presto direttrice e quindi ispettrice ministeriale. Dedica la vita al mondo della scuola e alla letteratura per l’infanzia, organizzando innumerevoli attività per diffondere la lettura fra i ragazzi. All’infanzia ha rivolto un’opera di grande successo adottata nelle scuole, “La storia della letteratura per la gioventù”, 1955. Ha contribuito a far conoscere la letteratura per ragazzi attraverso la rubrica “Libri per i giovani” sulla rivista delle biblioteche popolari “La parola e il libro”. Amica e corrispondente di Grazia Deledda, ha ricordato la scrittrice sarda con un libro di memorie e testimonianze.
“Non si può dimenticare il libro di toccanti ricordi familiari che ha voluto dedicare al fratello Edoardo “Storia di una coscienza”: un libro che è sì la storia del fratello, ma anche della famiglia e di Cervia tutta” (Umberto Foschi).
La dolorosa odissea di Lina alla ricerca del fratello, di cui si erano perse le tracce in Unione Sovietica, è al centro della ricostruzione storica di Marcella Bresciani, edita di recente ne “La Pié”, che si è avvalsa dei documenti dell’Archivio personale della scrittrice, donato alla Biblioteca comunale. Il piccolo ma prezioso archivio è stato riordinato e descritto dall’archivista Giulia Bellardi. Entrambe le giovani studiose cervesi hanno portato a termine il loro progetto l’una come volontaria, l’altra come tirocinante, sotto la guida di Brunella Garavini.