BIBLIOTENDE e BIBLIOBUS

La Bibliotenda di Cavezzo, il Bibliobus partito da Cervia per raggiungere le zone più colpite dalla sequenza sismica, le tensostrutture montate in piazza Liberazione per sopperire alle funzioni della Biblioteca comunale di Nonantola, sono solo alcuni esempi tangibili dell’impegno quotidiano di bibliotecari in prima linea per garantire la ripresa dei servizi di biblioteca nelle aree terremotate.

 

L’AIB Associazione Italiana Biblioteche, attraverso le proprie Sezioni regionali in particolare Emilia Romagna e Puglia, si è da subito attivata per portare aiuto alle zone colpite dalla catastrofe con professionalità e competenza.

“In Emilia le biblioteche sono da sempre un punto di riferimento fondamentale per la comunità” – osserva Enrica Manenti, vice presidente AIB, emiliana e impegnata come volontaria sul campo. “I cittadini sono abituati ad usare le biblioteche per tutte le necessità quotidiane e garantire loro la ripresa dei servizi anche in condizioni così difficili, significa contribuire efficacemente alla fase di ricostruzione del territorio attraverso la professionalità dei nostri bibliotecari”.

 

A quanti potrebbero obiettare che in situazioni di emergenza i libri sono comunque utili e ancor di più se sono gratis, anche senza il coordinamento delle iniziative da parte di bibliotecari, sarebbe opportuno ricordare che due leggi fondamentali della biblioteconomia, oltre che del buon senso, recitano: “Ad ogni lettore il suo libro; a ogni libro il suo lettore”, come a dire che anche in contesti di estrema difficoltà occorre conoscere le caratteristiche dei potenziali lettori per allestire una biblioteca utile sia come rifugio per superare la paura dell’oggi, sia come struttura per pianificare il proprio domani e la ripresa delle ‘normali’ attività.

 

La Bibliotenda di Cavezzo, aperta al pubblico regolarmente a ridosso del centro storico del paese, è stata resa possibile in tempi molto brevi grazie all’alleanza di Enti  (Comune di Cavezzo, Centro di documentazione della Provincia di Modena, Ufficio Scolastico della Provincia di Modena, Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna), Scuole  - in particolare l’Istituto “G. Falcone” di Copertino (Lecce)  - e i bibliotecari dell’Associazione Italiana Biblioteche (Sezione Puglia) che, assieme a Nati per Leggere (progetto di promozione della lettura per i bimbi da 6 mesi a 6 anni diffuso in tutto il territorio nazionale che coinvolge bibliotecari, pediatri e genitori) ha promosso la campagna : 1 euro per un libro: la Puglia legge in Emilia, proponendo ai cittadini pugliesi la donazione di 1 euro per l'acquisto di libri per l’Emilia. In poche ore sotto i tigli di un parco, a pochi passi da una delle tendopoli,  è sorta una biblioteca a tutti gli effetti che offre servizi di prestito locale ed interbibliotecario e di consultazione della banca dati MediaLibrary con un ricco catalogo di periodici, e-book, audiolibri, video e musica.

 

Cavezzo rientra inoltre nella convenzione che il Comune di Cervia ha stipulato con i Comuni dell’Area Nord (86.121 abitanti suddivisi in nove Comuni, quelli più colpiti dalla sequenza sismica: Camposanto, Finale, Concordia, San Felice, Cavezzo, Mirandola, Medolla, San Prospero, San Possidonio) per un servizio di Bibliobus: con la collaborazione dei bibliotecari è stato allestito un bus adattato a ‘biblioteca itinerante’, che farà il giro dei vari campi per sfollati mettendo a disposizione libri di qualità per tutti .

Il Bibliobus è ad oggi l'unica possibilità per permettere di raggiungere il maggior numero di persone possibili sull'intero territorio ed attualmente si trova a  Mirandola, dove la Biblioteca E. Garin  (65.000 libri moderni, 30.000 volumi antichi, numerose testate di periodici, circa 6.000 tra videocassette, cd rom e dvd) è inagibile per gravi danni strutturali.

 

I bibliotecari  sono scesi prontamente in campo anche a Nonantola: è stata approntata una tensostruttura in piazza Liberazione per garantire i servizi alla cittadinanza in attesa della riapertura della sede di via Roma. Fino al prossimo 28 luglio gli utenti potranno effettuare prestito e restituzione libri, accedere a tutti gli altri servizi bibliotecari, da martedì a sabato dalle 9 alle 13 e giovedì anche dalle 17 alle 19. I bibliotecari sono inoltre a disposizione dell’utenza, nei limiti della logistica attuale, per reperire titoli non inclusi nella selezione disponibile nell’immediato e attivare prestiti interbibliotecari.

 

L’Associazione Italiana Biblioteche ritiene che tutte queste iniziative possano fare da guida per rispondere alle esigenze, anche culturali, dei territori colpiti dal terremoto. Ci sarà ancora bisogno di risorse, di professionalità e dell’affetto di molti per andare avanti.  

 

Ulteriori informazioni reperibili sul sito:

http://www.aib.it/struttura/sezioni/emilia-romagna

 

 

 

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