ChiaroScuro
13/06/2019
Giovedi 20 giugno ore 18, l'opera di Grazia Deledda, l’unica scrittrice italiana a ricevere il premio Nobel per la letteratura, letta da comuni cittadini: una dal libro in normali caratteri di stampa in nero e l’altra da ciechi da un volume in braille.
Accanto ai lettori, un interprete LIS (Lingua dei Segni Italiana) così che, in un alto momento di inclusione, alla serata di lettura possano partecipare anche i cittadini sordi.
Il fine è quello di dimostrare che, quando si padroneggia un corretto strumento di istruzione quale è il Braille, non esistono differenze nella resa di una lettura pubblica.
La finalità principale è quella di diffondere il più possibile l’Opera della Deledda e, nel contempo, dimostrare che, dotati degli opportuni strumenti didattici, la vita dei ciechi e dei sordi è perfettamente identica a quella delle persone che hanno invece la fortuna di vedere e di poter ascoltare.
L'appuntamento in biblioteca sarà accompagnato da intermezzi di musica dal vivo.
L'evento è organizzato dalla Biblioteca di Cervia, dall'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, sezioni di Nuoro Ogliastra e Ravenna.