Coraggio
22/10/2015

L'associazione ABC: Amici della Biblioteca di Cervia propone il 4° appuntamento del ciclo di incontri "Virtù civili": dopo Pazienza con Gabriella Caramore, Perseveranza con Salvatore Natoli, Frugalità con Paolo Legrenzi, sabato 24 ottobre alle 15.30 è la volta del Coraggio con Umberto Ambrosoli.
Quattro storie esemplari "per darsi coraggio" firmate da Umberto Ambrosoli, figlio di Giorgio, assassinato nel 1979 da un sicario.
"Il coraggio come virtù civile, di cui ancora è possibile trovare traccia nel nostro tempo. Di questo ci parla il libro: di uomini e donne capaci di assumere consapevolmente un rischio importante per opporsi a una situazione negativa per la collettività. Abitano il nostro presente, ma agiscono spesso in modo silenzioso e lontano dai clamori e dai riconoscimenti. Le loro storie ci possono insegnare qualcosa? L’autore risponde con un «sì» appassionato, ripercorrendo alcune vicende esemplari, che hanno segnato il mondo dell’imprenditoria, della politica e della giustizia."
L’autore Umberto Ambrosoli
Nato a Milano nel 1971. Laureato in Giurisprudenza con una tesi su “La criminalità informatica nel sistema bancario italiano”, è avvocato penalista. Ha approfondito il tema della responsabilità, in modo particolare declinata nel settore dei reati dei cosiddetti “colletti bianchi”. Nel 2009 ha pubblicato il libro “Qualunque cosa succeda” per Sironi editore, che narra la vicenda umana, civica e professionale di suo padre, l’avvocato Giorgio Ambrosoli, assassinato l’11 luglio 1979 da un sicario reclutato dal banchiere siciliano Michele Sindona, sulle cui attività indagava nell’ambito dell’incarico, affidatogli dalla Banca d’Italia, di commissario liquidatore della Banca Privata Italiana. Il libro ha vinto il Premio Tiziano Terzani (Udine) e il Premio Capalbio.
La divulgazione dell’esempio del padre lo ha portato a realizzare oltre 350 incontri pubblici sulla legalità e la responsabilità civile di ogni cittadino nelle scuole medie superiori, nelle Università e nel mondo delle libere professioni. Sempre nel 2009 è stato insignito a Pescara del Premio Nazionale Paolo Borsellino. L’8 novembre 2012, su sollecitazione di cittadini, associazioni e pubblici amministratori della Lombardia e in sintonia con molti ambiti politici orientati al rinnovamento della Regione, è candidato come garante di un’ampia coalizione del centrosinistra. In seguito alle elezioni del 2013 ha accettato di guidare l’opposizione nel Consiglio regionale della Lombardia.