Donne... artiste… e sconosciute
19/11/2025
Per secoli, le donne artiste hanno lottato per accedere all’educazione, per firmare le proprie opere, per essere riconosciute come creatrici autonome e non semplici “dilettanti” o muse ispiratrici. Eppure, nonostante ostacoli, silenzi e cancellazioni, le loro voci sono sempre esistite: a volte potenti e visibili, altre volte nascoste tra le pieghe di una storia scritta al maschile.
La storica dell’arte Sabrina Marin con la sua narrazione vuole restituire un atto di giustizia, un invito a rileggere la storia dell’arte da una prospettiva più completa, capace di riportare alla luce talenti oscurati, nomi dimenticati e storie di resistenza, creatività e trasformazione. Alzi la mano chi conosce Clara Peeters? Pioniera della natura morta nei Paesi Bassi, firmava le sue opere in epoca in cui poche donne osavano farlo. Le sue composizioni minuziose e simboliche furono a lungo attribuite ad artisti uomini. Sicuramente conoscerete Rosalba Carriera, “famosa” per i suoi ritratti a pastello, fu un’artista di fama europea. Ritratta da Diderot e citata nei salotti dell’Illuminismo, oggi è poco ricordata al grande pubblico. Se per ora non vi sono noti questi nomi allora forse vi è più familiare la casalinga ucraina Janet Sobel che anticipò il dripping di Pollock? Ma se ancora non avete sentito questi nomi allora è il momento di ripensare l’intero paradigma dell’arte, chiedendoci chi decide cosa è “arte”, chi ha il diritto di raccontarla, e come possiamo aprirla a tutte le voci che ne hanno fatto parte.
