Giovanni Fabbri - "Psiche Immagine"
01/09/2011
Micromostra di Giovanni Fabbri, nell'ambito dell'iniziativa "Pagine ad Arte". Domenica 18 settembre inoltre si terrà un incontro con Vincenzo Cioni dal titolo UMANESIMO E CONOSCENZA DELLA PSICHE "Il caso di Amico Aspertini"
Giovanni Fabbri nasce a Meldola nel 1947; si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Ravenna sotto la guida
di Umberto Folli. Sono di questo periodo le figure segnate da un’attenta riflessione sulla forma di marca “cezanniana”. Emerge direttamente dall’inconscio un figurativo visionario dove l’espressione diventa forma, ma in
una continua ricerca, pascolando nell’altrui pittura passando da Morandi a De Staël per ritrovarsi in quel vasto continente un tempo definito “astratto concreto”.
Una ricerca ossessiva sulla natura delle cose, un naturalismo sul filo della memoria, più che visto con gli occhi, fino ad arrivare all’immagine astratta come sintesi (cfr. Achille Perilli). In parallelo inizia una grande esperienza nel mondo dell’arte contemporanea, complice il gallerista cesenate Albo Sirri, che gli permette di incontrare alcuni dei maggiori protagonisti della pittura italiana del dopoguerra (Achille Perilli e Piero Dorazio). Questi contatti, oltre a numerosi concorsi e fiere d’arte, gli permettono di elaborare una maggiore apertura ed arrivare ad una piena e consapevole maturità artistica. Giovanni Fabbri è inserito nella sezione “giovani generazioni anni ’40, catalogo ragionato della pittura italiana a cura di Giorgio Di Genova”. Sue opere sono esposte in permanenza al museo Bargellini a Cento, al M.A.R. di Ravenna, al museo Parmeggiani di Cento, a Casa Cini a Ferrara, a San Zeno in Monte con l’affresco commissionato per la cappella di S.Giovanni Calabria a Verona.
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