Angela Maltoni - MANICHINA

01/07/2016 - 31/07/2016

In Biblioteca l'artista Angela Maltoni, nell'ambito dell'iniziativa "Pagine ad Arte" sarà presente con l'esposizione dal titolo "Manichina", aperta al pubblico per tutto il mese di Luglio in orario di apertura della biblioteca. 

Angela Maltoni ha frequentato l'Istituto d'Arte di Forlì per poi diplomarsi all'Accademia di Belle Arti di Bologna.

I suoi interessi sono di tipo figurativo-informale.

Nelle sue prime opere si notano interni dai colori autunnali e ispirati all'opera di Egon Schiele cui la legano sia la predilezione per linee grafiche nervose e dissonanti, sia note di malinconia e di tristezza derivanti da un viaggio introspettivo e psicologico nei più oscuri meandri della psiche umana, sia interessi iconografici per una corporeità esibita in pose senza pudori. La provocazione e un perverso senso di angoscia esistenziale crescono paritariamente con i progressi del suo lavoro che, abbandonati i graficismi iniziali, passa a raffinate rappresentazioni sempre più realistiche ed oggettive. Le conturbanti azioni dei suoi personaggi (a volte coppie e a volte solitarie figure femminili) si svolgono quasi esclusivamente in un luogo altamente simbolico quale una bassa e disadorna soffitta illuminata da inclinati lucernari: un quasi carcerario minimum di oggetti funzionali (lenzuola, letti improvvisati e mensole con libri). Le pratiche esibizionistiche e voyeuristiche rappresentate deformano, mutilano, o trasformano parzialmente, anche in direzione fitomorfica e vegetale, corpi e volti che assumono aspetti tragici o da manichini oppure si connaturano con le cose circostanti.

Atteggiamento finalizzato ad esprimere una sofferenza connessa con la passione amorosa.

Con una ricercata tecnica, l'artista giunge a realistiche raffigurazioni in cui viene affermata la centralità del corpo e della figura umana che si conforma e si deforma quasi fosse specchio dei meandri della mente ed espressione di un cupo tormento.

Angela Maltoni ha esposto in numerose mostre collettive a Forlì, in Romagna e in Italia e ha tenuto esposizioni personali a Forlì (2002 e 2004), Alessandria (2003 e 2005 allo Studio Vigato) e alla Galleria Gasparelli Arte Contemporanea di Fano (2007, 2008, 2010 ad Art Verona e 2014.

 

"Manichina"

 

L'autrice forlivese esporrà disegni del 2013-2014 eseguiti con la sua raffinata e particolare tecnica, immagini sospese tra iperrealismo e surrealtà, misteri non rivelati, di grande impatto emotivo.

Il titolo allude a creature fantastiche, ibridi inesistenti, solo favoleggiati, ma il sottilissimo tratteggio che delinea le figure rappresentate ci mostra invece un tentativo, insieme disperato e romantico, di fusione tra il sembiante umano, sensibile e dolente dell'artista stessa, che si autoritrae in forme travisate ma riconoscibili, e l'inorganica pacificazione di manichini e fantocci, che tuttavia vengono quasi contaminati nell'accorato abbraccio della carne viva, al punto di apparire resuscitati dalla loro inanimazione.

Così lo spettatore viene risucchiato in uno straniante enigma ottico, non riuscendo immediatamente a distinguere se i due esseri, la donna e il pupazzo, stiano lottando in cerca di reciproca sopraffazione o si stiano abbandonando ad un orgasmo impossibile e struggente.

La luce che si riverbera sulle membra tese di muscoli mostra l'emozione ma non ne tradisce il segreto, che come sempre resta offuscato dalla bellezza. (G.Monti)

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