Martina Roberts - SILK AND GLASS

In Biblioteca l'artista Martina Roberts, nell'ambito dell'iniziativa "Pagine ad Arte" sarà presente con l'esposizione dal titolo "SILK AND GLASS", aperta al pubblico per il mese di giugno in orario di apertura della biblioteca.

Martina Roberts, nata a Torbay (UK) nel 1970, vive a Bologna. Si è diplomata in pittura all'Accademia di Belle Arti di Ravenna.

 Martina Roberts nella sua ricerca utilizza prevalentemente disegno e pittura per dare voce  ad un immaginario interiore che anche nelle forme più astratte è riconducibile all'idea di figurazione.

Negli ultimi anni la sua esperienza pittorica si è intrecciata con un background da textile designer che l'ha vista collaborare con stilisti e fashion brands in una continua sperimentazione tra tecniche tradizionali e nuove tecnologie come la pittura digitale e la stampa inject su seta.

In occasione della mostra "Silk and Glass", presso la Biblioteca di Cervia, saranno esposte una serie di opere su carta ispirate al vetro e alla seta, due materiali che l'artista ama particolarmente per la trasparenza e la leggerezza di cui sono fatti.

Quei contenitori di vetro sono oggetti, eppure corpi… vuoti…da riempire con ciò che la ricerca e la curiosità aprono alla conoscenza.

Qui, due mondi apparentemente lontani , pittura e moda, tradizione e tecnologia, convergono, cercando un dialogo tra loro e l'aspetto emozionale è fondamentale per indagare qualcosa di misterioso che sta nella forma e oltre la forma.

Dal 2014 collabora con Giovanna Sarti al progetto internazionale Drawings Storage, presentato al Goethe Institut di Bologna nel 2015 nella mostra Disegni scelti dall'archivio e tra gli altri eventi la Biennale Disegno Rimini nel 2014 dove hapartecipato come artista.

Recentemente ha pubblicato un testo su Vanessa Bell per il progetto The History of painting revisited, iniziato da Katrin Plavcak, Caro Bittermann, Claudia Zweifel.

Nel 2014 ha partecipato alla mostra Il buco dentro agli occhi o il punto dietro la testa nella rassegna Selvatico, curata da Massimiliano Fabbri, Museo Luigi Varoli di Cotignola (RA).

Nel 2012 è stata selezionata da Matthias Harder  per "100 Curators 100 Days", Saatchi Gallery online. Ha esposto nella Galleria Nazionale di Cosenza (2011) per  "La Formazione dell’Uno". Nel 2010 è presente in due mostre dedicate alla poetessa Alda Merini "Ascolta il passo breve delle cose" e "Viaggio nella poesia di Alda Merini", Fondazione Mudima e Biblioteca Sormani, Milano. Nel 2009 la mostra personale " Flowers", Galleria Vertigo, Cosenza e la collettiva "Il festino degli Dei", Galleria Open Space, Catanzaro. Nel 1997 espone in "Umano Troppo Umano" a cura di Maura Pozzati, Studio Ercolani, Bologna.