Martina Seghetta - L'ARTE COME LIBERAZIONE E RICHIAMO SPIRITUALE
01/03/2016
In Biblioteca l'artista Martina Seghetta, nell'ambito dell'iniziativa "Pagine ad Arte" sarà presente con l'esposizione dal titolo "L’arte come liberazione e richiamo spirituale", aperta al pubblico per il mese di Marzo in orario di apertura della biblioteca. Inaugurazione mostra, Mercoledì 2 Marzo alle ore 17.
Martina Seghetta è nata a Macerata (Mc) il 19 Novembre 1993. Nell’Ottobre del 2015 si è diplomata in fashion design alla LABA (Libera Accademia di Belle Arti) di Rimini.
"L’arte, intesa in ogni sua forma, può essere un mezzo per liberarsi dai turbamenti interni; può inoltre essere il tramite per trovare la serenità, o per meditare. Grazie all’arte si può accedere ad un livello più elevato dell’esistenza, capace di trasmettere all’osservatore la pace interiore trovata dall’artista. L’arte è quindi capace di richiamare l’energia, la spiritualità altrui o addirittura evocare la divinità.
L’arte non è solo accostamento di colore, o un insieme di idee e background dell’artista, ma può arrivare a livelli spirituali inimmaginabili quasi da risultare incontrollabili all’essere umano.
La pittura è un momento intimo, è un momento liberatorio, purificatorio, di ascesi, in cui il proprio spirito si libera. Ciò che si è dipinto però, a meno che non lo si tenga gelosamente nascosto agli occhi altrui, può diventare anche un momento per gli altri per rivedere sé stessi, per ricercarsi. Si permette così, anche al fruitore, di liberarsi in quell’istante, e il proprio gesto allarga il suo cerchio spirituale."
(Martina Seghetta)
Le dieci opere esposte, sono tele dipinte con colori acrilici; da esse prendono vita dei foulard di seta, dipinti a mano dalla stessa artista. Tela e tessuto diventano un’unica cosa, un’unica entità a sé stante, in grado di rappresentare nella complessità delle trame e dei colori, un sentimento straniante e liberatorio mezzo di liberazione.