Massimiliano Fabbri - ATLANTE

01/09/2015 - 30/09/2015

In Biblioteca l'artista Massimiliano Fabbri, nell'ambito dell'iniziativa "Pagine ad Arte" sarà presente con l'esposizione dal titolo "ATLANTE", aperta al pubblico per il mese di settembre in orario di apertura della biblioteca.

 

"Quasi ogni anno costruisco un quaderno che funziona come una specie di atlante, una raccolta artigianale e imperfetta, una galleria di immagini sparse e alla deriva che incontro e ritaglio archiviandole e incollandole poi sulle pagine. Una sorta di cinema senza più trama, dentro cui  ricerco o ritrovo connessioni latenti tra le immagini, e una sedimentazione che fa in modo che alcune di esse, col tempo, emergano e riaffiorino, più resistenti e forti e pregnanti, e altre invece restino sommerse e mute, seminascoste e sepolte tra le pagine.

Così, questi quaderni realizzati a collage, procedono come un vero e proprio diario che si ingrossa e cresce attraverso procedimenti di accumulo, e abbandono anche, che alcune immagini vengono coperte più o meno parzialmente da altre, successive; una stratificazione quasi geologica delle pagine e sequenze che credo rappresenti anche un tentativo di orientamento, una mappa o geografia labirintica, la necessità fallimentare di dare e imporre ordine al mondo.

Si tratta perciò, prima di tutto, di una selezione che porta a isolare il fotogramma, a toglierlo ed estrarlo dal suo contesto, un'interruzione e frattura, un battito di palpebre imposto al flusso di immagini che ci sommerge, un tentativo di ricaricare di senso e sensi quello che si è visto, di non perderlo, talvolta rinominandolo attraverso una decontestualizzazione e una ricerca, più o meno casuale, di nuove connessioni, se non proprio di significati, che il procedimento, quasi iconoclasta, tende piuttosto ad azzerarli. Da queste nuove e altre congiunzioni e collegamenti tra le immagini, da questo archivio di dettagli e frammenti e pezzi sparsi del mondo, da questa geografia del tempo lacunosa e imperfetta, riprendo e mi soffermo poi su alcune immagini che continuano a catturarmi, per disegnarle o dipingerle, traducendole e tradendole, condizione inevitabile della copia.

 

Il titolo di questa mostra è perciò mutuato da questi quaderni e raccolte che ho deciso di esporre nella biblioteca perché quasi libri, anche se senza parole e solo di figure; cataloghi solo da guardare, che le storie non ci sono, mancanti, ma che è però possibile sfogliare e consultare come si vuole, da metà, o da all'inizio o dalla fine anche. E, un po' come archeologi di fronte a pezzi che hanno perduto la loro unità, così come le storie che li dotavano di senso, possiamo giocare a riconnettere, inseguire o inventare narrazioni; o anche solo affidarci alla potenza, bellezza e drammaticità dell'immagine quando muta, alla domanda che essa sempre rilancia, alla ferita che è capace di aprire.

Parallelamente a questa sedimentazione quasi pompeiana del tempo, e incontri e resti e umori trattenuti in questa collana e gruppo di quaderni, ho deciso di esporre una piccola selezione di dipinti che ho realizzato in tempi e periodi differenti, dal 2001 a oggi; quindi restituendo ancora, quasi a potenza o come di fronte a uno specchio infranto, un percorso frammentato, esploso e ramificato, non unitario, fatto di lampi e bagliori all'apparenza anche disomogenei tra loro, differenti per temperatura e per segni e metodo, per discipline e tecniche e innamoramenti e paste pittoriche e soggetti anche.

Ma molte delle immagini che ho utilizzato per dipingere questi quadri sono conservate, disperse e raccolte dentro a questi libri, che funzionano un po' come cantieri e laboratori aperti, potenziali generatori di nuovi modi di vedere e percorsi, e mondi forse. E questo cortocircuito e circolarità tra i quadri e i quaderni è una delle piste e sentieri possibili di questa mostra."

Massimiliano Fabbri

 

Massimiliano Fabbri è nato a Faenza nel 1972. Vive a Bagnacavallo (RA). Nel 1995 si è diplomato in pittura all'Accademia di Belle Arti di Bologna con una tesi su Alberto Giacometti.

 Pittore e disegnatore, per il Museo Civico Luigi Varoli di Cotignola e altri comuni della Bassa Romagna ha ideato Selvatico, progetto, geografia e ciclo di mostre di arti visive in dialogo e cortocircuito con le collezioni museali e con altri spazi non convenzionali del territorio; per lo stesso Museo Varoli ha curato i nuovi allestimenti della Casa-studio dell'artista.

 Si occupa di didattica dell'arte; in questo ambito ha ideato Saluti da Cotignyork festival di disegno e teatro di figura per i bambini.

 massimilianofabbri.blogspot.it

 

 

 

> Principali esposizioni

 

2015 • Il buco dentro agli occhi o il punto dietro la testa Palazzo Sforza Cotignola RA • I Low Artgalleria Artcore Bari • Drawings Storage Istituto di cultura tedesco Bologna. A cura di Giovanna Sarti • Consistency progetto di affissione di manifesti d'artista, Berlino. A cura di Giovanna Sarti • Aspetti della figurazione in Romagna dal 1900 a oggi Musei di San Domenico Imola BO. A cura di Franco Bertoni

 

2014 • Martyrium Sanctae Eulaliae. Una revisione contemporanea MEAM Barcellona, Oratorio di San Sebastiano Forlì. A cura di Marco Servadei Morgagni  • Biennale disegno Rimini Museo della città Rimini. A cura di Massimo Pulini • La scrittura disegnataMusas Santarcangelo RM. A cura di Dacia Manto e Claudio Ballestracci • Ricostruire il mondoMusas Santarcangelo RM.  A cura di Francesco Bocchini • Cave of Forgotten Dreams Spazio C.etra Castelbolognese RA [p]

 

2013 • Museo fiumeArena delle balle di pagliaCotignola RA [p]

 

2012 • Fiori come ossa ossa come armi Santa Lucia Cesena FC. A cura di Claudio Cavalli. [p] • Paesaggio necessarioGrizzana Morandi Bologna. A cura di Eleonora Frattarolo • Finalista sezione grafica “Combat Prize”, Museo Civico G. Fattori, Livorno • Lascia un segno Pinacoteca Nazionale di Bologna. A cura di Eleonora Frattarolo.

 

2011 • A nera. Una lezione di tenebra Museo Civico “Le Cappuccine”, Bagnacavallo RA • Elogio della ghigliottina Laboratorio dell’Imperfetto, Gambettola FC. A cura di Alberto Zanchetta • Nelle mani di SalomèBiblioteca Malatestiana, Cesena FC. A cura di Massimo Pulini.

 

2009 • Respiro, Lugo RA  [p] • Immagini per un archivio storico della pietà Chiesa di S. Giovanni, Penne PE. A cura di Lorenzo di Lucido • 7 x 7 Galleria Ariete artecontemporanea, Bologna • L'onda giovane dei capelli Teatro Rasi, Ravenna. A cura di Cristina Ventrucci. [p]

 

2007 • Vieni a me nel sonno Grand Hotel Minerva, Firenze, Gasparelli Arte Contemporanea [p]

 

2005  Danza per la rinascita segreta di tutte le cose imperfetteLo Sguardo dell’Altro, Modena. A cura di Marinella Bonaffini [p] • Art’Verona, Gasparelli Arte Contemporanea

 

2004 • TremanteLaboratorio dell’Imperfetto, Gambettola FC. A cura di Giancarlo Papi ed Elena Gamba

 

2002 • Ridotta (perduta nel dettaglio) Gasparelli Arte Contemporanea, Fano PU [p]

 

2001 • In the mood for love Ex macelleria, Modena. A cura di Marinella Bonaffini [p]

 

2000 •Pittura stancaPalazzo Miari Fulcis, Belluno. A cura di Alessandro Riva [p] • Ring, Montecchio Emilia RE. A cura di Alessandro Riva • Alla scuola di Mattia, Pala de Andrè, Ravenna. A cura di Gian Ruggero Manzoni  • Somigliante Teatro Rossini, Lugo RA [p]

 

1999 • Pittura da calpestare Museo dell’Arredo Contemporaneo, Russi RA. A cura di Alberto Biagetti [p]

 

1996 • Premio di incisione Giorgio Morandi, Museo Morandi Bologna

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