Fondi Speciali
Studi locali cervesi (SLC)
Una sezione della biblioteca è dedicata alla documentazione locale, contraddistinta dalla sigla SL C: comprende materiali di varia natura: fotocopie di articoli, bibliografie tematiche, tesi di laurea, pubblicazioni in copia e in originale, periodici, opuscoli, fotografie, materiale pubblicitario, audiovisivi, CD ROM; i documenti sono accomunati dall'interesse che possono assumere per documentare il passato e il presente del territorio e della sua comunità.
Fondi antichi
La raccolta bibliografica più antica, approdata per donazione, è costituita dai volumi appartenuti a due esponenti di rilievo della vita cittadina del secolo scorso: l'avvocato e letterato Luigi Mazzolani (1777-1842) e il garibaldino Teodorico Ricci, professore e cultore di studi letterari (1825 - 1900). Il fondo comprende oltre un migliaio di esemplari di edizioni dal 16° al 18° secolo, prevalentemente di carattere letterario e giuridico. I libri non sono normalmente accessibili al pubblico in quanto il delicato stato di conservazione suggerisce un preliminare intervento di restauro .Entro il 2012 è previsto l'inizio della catalogazione che si protrarrà per l'anno successivo sulla base di un progetto coordinato dalla Soprintendenza regionale ai beni librari .
Fondo Max David
La donazione (1981) della raccolta libraria di Max David (Cervia 1908-Milano 1980) scrittore e inviato speciale del Corriere della Sera, comprende 1372 volumi e i dattiloscritti degli articoli dei réportage. Molto legato a Cervia, il giornalista e romanziere soggiornava, nelle pause tra un viaggio e l'altro, nella villetta in Viale Roma. I libri testimoniano la sua vita avventurosa: sono infatti per lo più strumenti del lavoro di réporter che lo aveva condotto sui fronti di guerra in Africa, Asia, America, Oceania.
Il completamento della catalogazione in rete SBN, previsto nalla fine del 2012, offrirà gli strumenti per approfondire, attraverso i suoi libri, il suo profilo professionale e culturale.
Fondo Bavolenta
La musica è l'ambito dei Fondi Aldo Bavolenta (Cervia, 1876-1942) e della Banda di Cervia: l'uno raccoglie 798 spartiti del compositore e maestro della banda comunale, riordinati dal musicologo cervese Lauro Malusi; l'altro, quelli appartenenti al repertorio del complesso bandistico.
Fondo Sacchetti e Fondo Gervasi
La vita culturale cervese è documentata anche dalle carte appartenenti a Lina Sacchetti (Cervia, 1894-1988), amica e devota biografa di Grazia Deledda, maestra e poi promotrice nazionale delle biblioteche e della letteratura per ragazzi.
Una piccola raccolta fotografica fissa le tappe dell'esistenza di Isotta Gervasi, (Ravenna, 1889-Modena, 1967), la prima donna italiana diventata medico condotto, ricordata affettuosamente a Cervia e dintorni come la "dottoressa dei poveri". Al sodalizio di Sacchetti e Gervasi con Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura e cittadina onoraria di Cervia, è dedicato il libro di Manuela Ricci e Elena Gagliardi, "Nel paese del vento, Ravenna, Longo,1998.