Laboratorio sui Giochi di Ruolo
30/01/2009
Durante una serie di incontri in Aprile e Maggio, la Biblioteca di Cervia ha organizzato un breve laboratorio di giochi di ruolo, invitando e coinvolgendo alcuni ragazzi della zona di Cervia.
Nonostante l'informazione (distribuzione di segnalibri, spiegazioni a ragazzi singoli e intere classi in visita alla biblioteca, e un poster, inizialmente è stato difficile reclutare giocatori, al punto che solo due si sono presentati al primo incontro.
Come spesso avviene, il passaparola tra amici è
il veicolo di informazione più efficace: dopo
avergli chiesto di convincere altri amici a venire,
il gruppo si è riempito quasi istantaneamente,
raggiungendo il numero ottimale di 5 giocatori. Di questi,
2 avevano già esperienza di giochi di ruolo,
mentre gli altri 3 volevano semplicemente provare.
La decisione di adottare "D&D quarta edizione" come gioco, scegliendolo tra altri, è stata svolta in comune, ma solo dai primi due giocatori (dato che gli altri sono arrivati dopo). Altri titoli proposti sono stati "il Richiamo di Cthulhu" e "Traveller", rendendo la scelta essenzialmente tra un gioco fantasy, uno horror e uno fantascientifico. La scelta è caduta su D&D probabilmente tanto per una predilezione per il genere fantasy quanto per la fama che ha D&D come un "classico" dei giochi di ruolo.
La creazione delle schede dei personaggi e la spiegazione delle regole fondamentali del gioco, prevedibilmente, ha richiesto quasi una sessione intera sia all'inizio, per i primi due giocatori, che per quando si sono aggiunti gli altri 3: anche se alcuni avevano avuto esperienza con altri giochi, nessuno ne aveva con questa edizione di D&D (la 4°) in particolare. Purtroppo D&D 4° edizione ha una buona profondità tattica di gioco (che i giocatori hanno mostrato di apprezzare), ma un tempo di allestimento e preparazione piuttosto lungo dal punto di vista della complessità e delle opzioni in fase di creazione del personaggio.
I giocatori hanno affrontato il gioco con entusiasmo e creatività, sia dal lato della soluzione dei problemi in gioco, che, soprattutto, nelle scene di combattimento (che li ha portati ad urlare entusiasticamente quando tiri di dado particolarmente alti o bassi stravolgevano le sorti della battaglia).
Oltre ai tre manuali base di D&D quarta edizione, è stata usata una grande lavagna bianca quadrettata come mappa di combattimento, un'idea che si è rivelata ottima in quanto ha permesso a tutti di mantenere sempre un'ottima comprensione della situazione durante le esplorazioni e gli scontri. Una serie di larghi fogli di carta quadrettata avrebbero avuto lo stesso effetto, ma la facilità di cancellare le scritte e i segni su una lavagna bianca è un vantaggio. (per fare le cose anche meglio si sarebbero potuti usare segnalini o miniature, ma non erano disponibili).
I giocatori, a laboratorio finito (dopo circa 5 sessioni di gioco), hanno espresso il desiderio di continuare a giocare per conto loro. Purtroppo la necessità di tre manuali di gioco, ciascuno del costo di circa 30 euro, è un ostacolo, per cui auspicavano che la biblioteca potesse acquisire i libri e metterli a disposizione.